sabato 20 ottobre 2012

HoVisto : TOTAL RECALL ovvero quando la fantascienza diventa inutile.

Inizio subito con l'ammettere che tra i tanti racconti di Philip Dick che ho letto, mancava purtroppo Ricordiamo Per Voi, quello da cui sono tratti entrambi i film, quello del 90 con Schwarzenegger e questo del 2012 con Colin Farrel.

Premesso questo, vado a dirvi cosa penso di questo che molti considerano un remake, ma che remake non è, in quanto è ispirato al racconto e non al film precedente di cui solo un paio di citazioncine da nulla, tipo la donna con 3 tette.

Questo ATTO DI FORZA, è un bel giocattolone, tutto computer grafica, tutto effettoni speciali, tutto apparire e poco raccontare.

La trama è quasi la stessa del racconto, ma solo per quanto riguarda il tema di fondo, che purtroppo Wiseman, in barba al suo cognome, non sviluppa a dovere.

Questo nuovo Douglas Quaid non esiste, non ha spessore, non ha carattere.

Wiseman prende la sceneggiatura di THE BOURNE IDENTITY, la plagia al 90%, poi cambia quattro cazzate per metterla in un contesto futuristico. 

E dal film con Matt Damon, c'è pure ripresa pari pari la scena della cassetta di sicurezza.

W l'originalità.

Farrel non è un cattivo attore, è proprio il personaggio che interpreta ad essere volutamente vuoto. Non ha il tempo di crescere, non ha il tempo di guardare la moglie (di cui parlerò tra poco) con occhi innamorati, non prova quasi stupore nel vedere sè stesso raccontargli cosa fare, com'era la sua vita "prima".

La noia cresce con l'andare avanti del film, nonostante sparatorie, robe che si distruggono, si sfasciano con assordanti rumori e flares in abbondanza.

Ma nel film di Verhoeven del 1990, c'era la trama, c'erano i personaggi, c'erano pure i mutanti. C'era il tema della fuga su Marte che qui viene solo vagamente accennato. C'era il tema della salvezza dell'umanità e della colonizzazione di un nuovo pianeta, qui c'è un casotto di guerra civile raccontato poco e male, per lasciar spazio alla caciara.

In tutto questo inutile frastuono, c'è LEI.


Bella da far spavento, cattiva e spietata ma che ti giustifica la spesa del biglietto del cinema e ti risveglia i sensi, assopiti da sparatorie e demolizioni.

Si, forse questo TOTAL RECALL ha il pregio di essere più fedele al racconto di Dick, senza i mutanti inventati da Verhoeven, senza Kuato, ma viceversa, il film del '90 si riavvicina alla storia originale, mostrandoci qualcosa di alieno, mentre questo si ammoscia ulteriormente con un finale per cui bisognerebbe trovare la parola antitetica ad "epico".

Insomma, non un brutto film. Ma Hollywood sembra non voler capire che la gente non si stupisce più guardando un panorama in computer grafica, nè salta più dalle poltrone quando sente "bum". 

Alcune recensioni hanno stroncato il nuovo "sforzo" di Len Wiseman, altre lo considerano solo insipido. In ogni caso, Kate Beckinsale a parte, nessuno sembra averlo apprezzato.

Non è uno di quei casi, tipo PROMETHEUS in cui sembra che le premesse ci fossero, ma per qualche strano motivo il risultato finale è una cagata. Qui c'è il vuoto. Un film del 1990, con effetti speciali dell'epoca e una direzione della fotografia a volte pessima, risulta MOLTO più avvincente di questo prodotto 22 anni dopo.

Che serva da lezione.

1 commento:

  1. Film visto proprio ieri sera.
    Che dire, concordo su tutta la linea.
    Un polpettone di buoni effetti speciali all'interno del quale si perde un pò il senso vero e proprio del film, la trama.
    A tratti ci si ricorda che deve pur esserci un tema di fondo, ma poi si prosegue con proiettili ed esplosioni copiose, in attesa che si ritaglino 20 secondi per spiegare che minchia succede.. ma questo non avviene mai.. peccato.
    Rimango anch'io perfettamente PRO con la versione novantosa con il buon vecchio Swarzy.

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