HoVisto : PROMETHEUS, ovvero la grande occasione persa di fare un buon film.

Si, ok, è uscito già da qualche settimana, ma dal momento che il mio blog è attivo da ieri sera, non posso non ribadire il mio pensiero, in modo da sperare di salvare ancora qualcuno prima che sprechi i suoi bei 15 euri per andare a vedere sta ciofeca di film.

Oh, che poi sia chiaro, i gusti sono gusti, c'è gente a cui è piaciuto, gente che magari se gli mostri un mostro, se gli fai vedere mezza coscia è convinta di aver visto un horror porno e poi torna a casa a guardarsi con gusto un programma della De Filippi.

Intanto diciamoci perchè PROMETHEUS è una minchiata : i motivi in realtà sono molteplici, ma vabè, in generale si tratta di un film vuoto, senza idee, senza contenuti, con attori bravi ma a cui sono stati affidati ruoli stereotipati, noiosi e melensi.

Effetti speciali di prim'ordine ma vabè, ci siamo abituati, ormai anche un bimbominkia si fa il filmino con un cellulare e ti compare su youtube che lancia Onde Kamehameha, reggendo con una mano una lightsaber e con il cosmo che brucia fino ai confini dell'universo.

Ma tolto il bel panorama cosa rimane di PROMETHEUS? Nada, nisba, anything, rien de rien.

Iniziamo con due scienziati che trovano una roba disegnata in una grotta, ci abbozzano lì in 15 secondi che hanno capito che l'umanità è stata progettata da dei pelati palestrati, messa lì sulla Terra, poi loro se ne sono andati e ci hanno lasciato dei segnali per raggiungerli, non si sa perchè, non si sa come, non si capisce chi. Cioè, per dire 1+1 fa 50, se lo guardi dal punto di vista di uno sceneggiatore strapagato di Hollywood che se ne sbatte di dare un senso alle storie che scrive, tanto i dollari li vede lo stesso.

Lei è quell'apoteosi della figaggine di Noomi Rapace, sexy da morire, sensuale come non mai, tanto che l'abbiamo conosciuta perchè interpretava Lisbeth Salander, ovvero una drogata, tossica, freak, che se incontra per strada Keith Flint dei Prodigy, è lui a spaventarsi.

Queste sono le nuove gnocche di Hollywood.

Non siete straeccitati? Non vi ha conquistato con la sua recitazione magistrale? 

Magari vi ricordate la scena di UOMINI CHE ODIANO LE DONNE in cui Lisbeth Salander ficca nell'ano del suo stupratore un coso metallico grosso e inquietante, facendo rumori che sembrava mia nonna quando faceva le fettine panate....

Vabè...se non vi piace, non capite niente di fascino femminile, su..tenetevi Megan Fox se proprio insistete..

Comunque, i nostri eroi partono subito, fanno una chiacchierata con un ologramma che parla per mezz'ora e non dice praticamente niente, al che il sottoscritto già s'è indovinato il finale, cioè che sto vecchiardo della situazione (che sembra il nonno del sig.Burns) ha pagato il viaggio a tutti col solo meschinissimo scopo di chiedere ai pelatipalestrati un rimedio per un malanno che lo affligge, cioè la morte.

E chi non lo vorrebbe? Cioè..sei lì morto no? Magari questi c'hanno una pillolina blu, te la ingoi, bevi un po' d'acqua e poi resusciti! Figo! Facciamolo!

Bon, da questo punto in poi prendete il primo ALIEN, cancellatevelo dalla memoria, che senò vi viene il voltastomaco.

I nostri eroi, personaggi talmente ben caratterizzati che manco ti ricordi come si chiamano i protagonisti, arrivano sul pianeta indicato chiarissimamente da 5 palline disegnate su un muro di una grotta, atterrano, vanno in un coso strano e lì succede il finimondo.

Prima attivano non si sa come, degli ologrammi che non servono a niente e non spiegano niente. Sono figure dei pelatipalestrati che fuggono. E da cosa? Ma chissenefrega, andiamo avanti. A un certo punto ne trovano uno decapitato da una porta, loro la aprono ma lì succede il casotto, cioè arriva una tempesta e tra impicci e imbroji, scappano tutti.

Tranne due.

Chissà se i due moriranno? Chissà se questi utilissimi personaggi avranno altro scopo nel film se non quello di farci perder tempo con il solito mostro che fa "buuu" e ammazza tutti?

No, non ce l'hanno.

Tanto che uno dei due è un geologo, tanto che hanno radar e scanners, tanto che sono scienziati intelligentissimi, ma si perdono dentro una grotta e devono rimanere lì a crepar...ehm...a passare tutta la notte.

Poi ti trovano un serpentello che sembra quello incontrato da Luke, Leia e Han Solo negli "schiacciatoridirifutidellivellodetenzioneeee". Forse è proprio lui.

Ha forma di spermatozoo e ammazza tutti.

Figo vè?

Gli altri prendono la testa del pelatopalestrato che avevano trovato, ci fanno esperimenti e BUUUUUUUUUUUUU la testa si animaaaaaaaaaa.........che pauura...

Poi insomma c'è un androide (beh questo SI è figo, l'attore merita l'Oscar) che mette un po' di pongo nero nel beverone di quello che pensavamo era il protagonista. Lui fa appena in tempo a trombare Lisbeth Salander, che vi ricordo è sta qua a sinistra, che poi si sente male, gli vengono le pupille arrossate, un brutto raffreddore, la forfora, il tartaro ai denti e una fastidiosa aerofagia, con la conseguenza che si trasforma in Chewbacca.

No non scherzo...fate un po' un paragone...

Allora che succede?

Lei rimane incinta e va ad operarsi con la più moderna tecnologia esistente nell'universo, cioè un lettino operatorio che appartiene in realtà al personaggio più inutile del film, nonostante la sua eterna (reale) figaggine, Charlize Theron, che giustamente si porta dietro il lettino operatorio che è settato per NON avere capacità di operare una donna...ovvio no?

Vabè, Lisbeth partorisce una seppia che diventa gigantesca in 2 minuti.

Intanto vabè nella grotta a ciambella si scopre il capoccione della locandina, senza che nessuno spieghi cosa sia o a che serva, gli altri trovano un pelatopalestrato congelato, lo svegliano e questo si fa talmente rodere il culo che inizia ad ammazzare tutti, probabilmente perchè era stato interrotto proprio mentre sognava i numeri vincenti del Superenalotto.

Quindi abbiamo mostriciattoli di vario genere, lì a massacrare chiunque e tutti che scappano da una parte all'altra.

Alla fine, Lisbeth Salander scopre che i pelatplaestrati vogliono distruggere la Terra (non si sa come lo scopre, ma lo dice e basta) al che la grotta ciambella si scopre che è una astronave aliena e inizia a decollare.

Il capitano della PROMETHEUS, è un negro brutto e sudaticcio che non si sa come aveva convinto Charlize a trombare, quindi ormai era pronto alla morte, tanto dopo che trombi Charlize cosa vuoi di più dalla vita?

Allora la PROMETHEUS si schianta contro la ciambella che giustamente cade e inizia a rotolare. Solo che Charlize fugge per lungo...e viene schiacciata, vincendo il premio di personaggio più perspicace della storia del cinema.

Noomi Uccellorapace invece, ha la bella pensata di rotolare DI LATO, fa due rotolatine e si salva.

Ah, dimenticavo, prima di sto casino, si scopre che il vecchio non è morto ma ancora vivo, ma vabè tanto muore pure lui.

Allora il film finisce con la protagonista inseguita ancora dalla seppia (che si era tolta dalla pancia) e dal pelatopalestrato. Solo che uno trova l'altra e dalla fusione seppia+pelato nasce un Alien.

Lei invece, la Ripley de no'antri, che fa? Ritrova l'androide, lo porta su un'altra astronave che, casualmente i pelatipalestrati avevano lasciato lì a far non si sa bene cosa, e parte per il loro pianeta, pronta a chiedere loro cosa cacchio avessero in testa quando hanno dato via a tutto sto casino.

Insomma, scontatezze e insensatezze, banalità e noia.

Poi si viene a scoprire che in realtà Ridley Scott, noto autore di film capolavoro, un uomo che ci ha fatto commuovere e piangere con queste due scene:

..insomma sto uomo qui voleva fare tutt'altro che una ciofechetta tutta bubbusettete stile Sam Raimi incontra Michael Bay.

Si viene a sapere che voleva mettere in mezzo la Bibbia, che i pelatipalestrati avevano tipo, no cioè, capito!? mandato loro Gesù Cristo a salvarci ed erano incazzati neri perchè noi lo abbiamo crocefisso.

Non esito a pensare che in realtà la scemenza totale di PROMETHEUS è dovuta alle censure imposte dalla produzione a Ridley Scott, che evidentemente voleva fare qualcosa di molto più ambizioso, degno del genio per il quale lo conosciamo.

Si viene a sapere, che PROMETHEUS avrà un sequel : speriamo che Scott sappia trovare il giusto equilibrio tra la sua idea biblica e quello che una produzione hollywoodiana consente di mostrare alla gente.