martedì 1 aprile 2014

SPAMMOCRAZIA!

Prendo spunto da quanto ho visto accadere in questi giorni per le votazioni online del MoVimento 5 Stelle, utili alla nomina dei candidati per le imminenti elezioni europee.
Mi dolgo alquanto nel constatare che anche in questo contesto, non esiste meritocrazia ed il concetto di base di democrazia è sì, rispettato, ma talmente esasperato dal superare i confini del buon senso e del costruttivo.

L'epoca della rete, ha reso il click di massa, l'unico metodo realmente tenuto in considerazione per stabilire parametri di valutazione in tutti i settori e vi appizzo lì uno schemuccio per elencare qualche esempio :




  • Un cantante, in teoria, dovrebbe essere un artista che interpreta (e magari anche scrive), una bella canzone. L'originalità della sua esecuzione vocale, l'atmosfera che crea fondendo corde vocali e strumenti, lo stile della sua musica in generale, dovrebbero essere ciò che rende il cantante importante e famoso. Oggi no. Oggi conta quante visualizzazioni ha il suo video su youtube, tanto da far nascere autentiche mitologie riguardanti artisti che sono diventati famosi DOPO aver magicamente ottenuto migliaia di click. Dov'è la meritocrazia?

  • Un dj, in teoria, dovrebbe essere un artista che seleziona e miscela con perfetta tecnica, una serie di brani musicali, trascinando una folla di persone in pista, facendole ballare e divertire. Oggi no. Il dj è quello su cui una qualche azienda investe soldoni, per la sua immagine, per un ghost writer che produce musica a suo nome, per inserirlo nei grandi festival, per book fotografici, video che vanno in rotazione su MTV e per farlo comparire in alta classifica su Beatport. Dov'è la meritocrazia?
  • E così, un deputato, un sindaco, un europarlamentare, dovrebbe essere un personaggio che viene votato dagli attivisti, valutando il suo curriculum, le sue competenze. Oggi no. I candidati alle elezioni per il parlamento europeo, sono quelli che hanno più amici, quelli che convincono più persone sui social network a farsi cliccare, quelli che fanno il video più convincente, quelli che, in sostanza, spammano meglio. Dov'è la meritocrazia?
Il merito, semplicemente, non interessa a nessuno.

Nel caso del M5S, ho ammesso pubblicamente di aver cliccato sul pulsante per candidarmi, non per le mie competenze politiche (VADE RETRO!) quanto per la mia dote comunicativa e per le mie conoscenze linguistiche. Non ho minimamente valutato di fare una campagna pre-elettorale per me stesso, girando video in cui vengo ritratto con una sobria camicia a rendermi quasi ridicolo, decantando il solito elenco di scontatezze che ricalcano i discorsi di Di Battista degli ultimi 6 mesi. 

Ho cercato la comunicazione diretta, confrontandomi come faccio sempre con altri attivisti, con la gente comune, per capire cosa serve, quali sono le aspettative riguardo la figura dell'europarlamentare.



Nessuno è interessato al colto signore incravattato che sa a memoria leggi, codici e regolamenti, che parla in politichese e che rispecchia la tradizionale quanto nauseabonda icona dell'uomo politico.

I cittadini vogliono persone vere, sincere, schiette, che abbiano coraggio di andare a Bruxelles e cambiare l'Italia cambiando l'Europa, con la semplicità di gente come Paola Taverna, che magari non sa spiegarti il Fiscal Compact a menadito ma diamine come riesce a coinvolgere le persone e a dire in faccia alla Casta quello che i cittadini pensano!

In questo contesto, io ci rientravo.

Ma l'unico requisito necessario per proporsi.........era semplicemente l'essersi iscritto al M5S entro dicembre 2012.

Il resto? Niente.

Non conta se sei laureato in Astrofisica o Fiscalcompattologia.

Non conta se parli ventotto lingue e quarantatrè dialetti.

Non conta se sei un buon comunicatore, che tu abbia o meno il dono di saper spiegare alle persone quello che succede a Bruxelles.


Conta quanti ti votano : se hai tanti amici iscritti al M5S su Facebook, ci parli, li convinci e voilà, vai a fare l'eurodeputato!




Ho letto commenti, gente che avrebbe voluto 6 possibilità di voto per accontentare tutti quelli che avevano chiesto il click; gente che non sapendo che ero candidabile io, si è pentita di aver votato a casaccio; attivisti che si lamentavano perché il proprio curriculum non era ben visibile sulla scheda....

...e poi vai a vedere chi ottiene il maggior numero di voti.....

...e vedi gente sconosciuta!

Persone mai viste alle agorà, agli eventi, nemmeno agli infopoint!

E noi ora dobbiamo fare campagna elettorale per mandare "avanti" questi signori?

Sono bravi a spammare ed entrano in politica?

Esistono aziende che si occupano di marketing online : tu paghi (e nemmeno tanto) e TAC, il tuo video su youtube ha 10.000 visualizzazioni!

Il dj mette il proprio mix su soundcloud, paga e TAC, risultano 5000 ascolti!

Spammi bene e diventi un cantante famoso, un dj richiesto...ed ora anche un politico!

E torno a chiedermi...Dov'è la meritocrazia?

Non si poteva, nel database del M5S, inserire un browserino, uno schema semplicissimo, come ce n'è in migliaia di portali, perché il potenziale candidato avesse la possibilità di rendere pubblico ed evidente il proprio bagaglio linguistico, certamente fondamentale per lavorare al meglio al parlamento europeo?

C'è lo spazio per inserire il video......e se io non ho una telecamerina digitale, uno smartphone, un amico o parente che sappia centrare una inquadratura, sono penalizzato per le elezioni europee?!?!

In Europa il M5S avrà persone capaci di ottenere 300 click.

Incrociamo le dita che per pura coincidenza, si tratti anche di persone competenti.


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