lunedì 6 gennaio 2014

HoVisto : I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY

Un film dalle vicissitudini ultradecennali la cui campagna promozionale ha inondato le nostre città di immagini con Ben Stiller che cammina nel vuoto, ma che soffre di una sproporzione tra quello che viene annunciato ed il sapore che ti rimane in bocca coi titoli di coda.

Non che sia brutto : a tratti annoia enormemente, a tratti il surreale diventa stucchevole e troppo scontato il lieto fine.

Di fatto manca di una storia forte, di uno scopo che spinge il protagonista al cambiamento. Mitty non soffre, non cresce, non esprime i passaggi della "maturazione" del personaggio e un Ben Stiller troppo monoespressivo (scusate, ma non riesco proprio a vederlo nei ruoli seri, dopo avergli visto dello sperma colare dall'orecchio...), qui anche in veste di regista, sceglie un taglio fortemente altalenante in cui scene improbabili di azione alla MATRIX si alternano a campi lunghi che sembra quasi il video di ENJOY THE SILENCE dei Depeche Mode.

Assolutamente non imperdibile, rimane comunque un film volutamente leggero, con una colonna sonora forse troppo "americana" ma i cui continui riferimenti a David Bowie, credo risultino difficili da comprendere per chi ha meno di 40 anni.

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